Il mio blog notes

Una sorta di raccoglitore di appunti di vita, di libri, di arte e altro, secondo il personale gusto della curatrice 🤗🤗🤗🤗.

Il mio essere vegana

Io sono vegana da una trentina d’anni ma non lo sono diventata da un giorno all’altro.
Mi sono informata, ho letto e se vogliamo ho anche studiato ma sono partita da una scelta etica, non salutistica.
Amo gli animali, perchè mangiarli? Se posso mangiare galline, maiali perchè non mangio anche i gatti o i cani che sono animali?
Da qui è partito il mio percorso e non da una OMS che spara a zero o da un Umberto Veronesi…
A scanso di equivoci preciso innanzitutto che io non faccio parte di nessuna setta nè filosofica, nè religiosa, nè di altro genere nè tanto meno sono un’integralista vegana. Io credo molto nella libertà individuale quindi considero ciascuno di noi libero/a di fare le sue scelte che siano di vita, di alimentazione o quant’altro. Quindi, io parlo esclusivamente per me e non a nome dei vegani.
Un giorno mi sono posta il problema: non mangiare carne perchè cancerogena e portatrice di gotta, come dicono, oppure non mangiare carne perchè rispetto gli animali e aborro la loro sofferenza e la conseguente violenza perpetrata contro di loro? Io credo che sia una domanda più che legittima che ognuno di noi dovrebbe porsi.
E’ giusto che i pulcini maschi vengano uccisi macinati vivi perchè non producono uova nell’età adulta?
I vitellini allontanati dalle madri e alimentati con papponi per mantenere le loro carni belle magre e bianche? Siamo davvero sicuri che gli animali non abbiano sentimenti, che non soffrano e quindi l’uomo può fare di loro ciò che vuole in nome del denaro?  Perchè di questo si tratta alla fin fine.
E’ più genuina e salutare una bistecca o un bel piatto di pasta e fagioli? Io propendo per la seconda. Primo perchè dietro non c’è sofferenza di un essere vivente, secondo perchè costa meno e in questo tempo di crisi economica è un fattore da prendere in considerazione per arrivare a fine mese con lo stipendio o la pensione (nel mio caso)
Sono arrivata alla conclusione che il vegetarianesimo e il veganismo sono scelte etiche e non salutistiche. Ed allora ho iniziato la mia nuova alimentazione.
Finora non me ne sono pentita anzi sono più che convinta di aver fatto una scelta giusta.

A me, però, quello che fa ridere e decisamente poi riflettere è il comportamento della gente quando sente la parola: vegana o vegetariana
Si mette sulla difensiva oppure ti prende in giro, alcune volte pubblicando post che non hanno né testa né coda, ma non  cerca minimamente di approfondire il discorso, di capire determinate scelte o almeno tentarci.
Tutto rimane nella superficialità assoluta.
Il Nulla…

Quest’ultima parola mi fa venire in mente il film “La storia infinita” dove Atreiu combatte contro il Nulla e per vincerlo dovrà gridare un nome nuovo per l’imperatrice che alla fine sarà quello della madre.
Chissà se l’umanità combatterà contro questo Nulla che opprime la mente e riuscirà a gridare una nuova parola per salvare se stessa: libertà.

Libertà non tanto fisica quanto mentale. Più importante, a mio parere, anche se più difficile da raggiungere e ottenere. Permette di essere consapevoli di ciò che ci circonda, animali compresi, di ciò che ci serve realmente per vivere, frutta e verdura compresa, evitando il superfluo e a rispettare chi è diverso da noi, anche nell’alimentazione.

E naturalmente dulcis in fundo a rispettare il pianeta che ci ospita, tenendo conto che siamo solo di passaggio su questa terra, ed è quindi un dovere lasciarla “decente e praticabile” per chi verrà dopo…

Io lo spero.

Nel frattempo vi mando il mio abbraccio virtuale

Categorie:Veganismo

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29 risposte

  1. Io credo che ognuno sia libero di fare cosa vuole, cibi compresi.

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  2. Libertà = scelta consapevole individuale che parte da noi stessi, dal profondo di noi stessi senza alcuna contaminazione esterna. Quando si è liberi di scegliere e si persegue la strada scelta, è ammirevole in un mondo odierno dove si fa prima a giudicare che non a pensare.

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  3. L’uomo è libero di scegliere la dieta che vuole,saluti,

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  4. Ciao Anna
    sono pienamente d’accordo con te👏👏👏. Amo la pasta e fagioli!!!
    Un abbraccio carissima❤
    Chiara

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  5. Stupendo post, che chiarisce degli aspetti come la gradualità nel cambio d’approccio alimentare.

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    • Sono consapevole che la dieta vegana, anzi l’alimentazione vegana debba essere seguita con un certo criterio altrimenti si possono creare problemi nutrizionali ma con l’informazione e lo studio si può raggiungere una certa perfezione.
      Che poi ci può chiedere a questo punto: siamo sicuri che l’alimentazione onnivora sia perfetta?
      Abbraccio virtuale.

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  6. Siamo nati onnivori, questa è una verità inconfutabile.
    Ed è vero che se gli animali soffrono uccidendoli, anche le piante soffrono (non è perché non possono esprimersi significa che godano nel farsi strappare dalla terra).
    Io penso che noi possiamo mangiare di tutto, senza strafare e senza sprecare le risorse, secondo le nostre inclinazioni.
    Baci!

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  7. ciao, che bello ritrovarti, sono tornato sul blog, ma altre cose sono successe nel frattempo. Un abbraccio. Go Vegan !

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  8. Ciao, non posso ritenermi vegano anche se amo nutrirmi di piatti a base di verdure, la carne la mangio raramente non mi piace ma faccio un’eccezione per le polpette al forno, una delizia. I pesci mi piacciono molto e li consumo due o tre volte a settimana. Ho un grande rispetto per gli animali ma la catena alimentare votata al profitto produce da sempre, vergognose sofferenze, che quasi tutti noi accettiamo in nome di quella chiamiamo civiltà. Forse un giorno lontano, il rispetto per il mondo animale sarà una realtà condivisa, ma nutro qualche dubbio che ciò accada, almeno se prima non sarà accettato universalmente il rispetto reciproco tra gli umani.
    Un caro saluto
    Ciao fulvio

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    • Già quello che manca è proprio il rispetto per le scelte altrui. Si preferisce deriderle, criticarle piuttosto che informarsi. Non tanto per accettarle quanto per capirle e provare a condividerle. C’è sempre da imparare qualcosa di nuovo nella vita ma la gente e certi blogger preferiscono rimanere fossilizzati nelle loro opinioni convinti che siano quelle giuste.
      Abbraccio virtuale

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  9. Tutte le scelte sono condivisibili purché non siano velleitarie o violente.
    Personalmente mi alimento di molte verdure e frutta, non disdegno più raramente la carne privilegiando quella di pesce, sono un animale onnivoro e così mi comporto.
    Non critico ne vegetariani ne vegani finché non vedo situazioni estreme dove si mette in difficoltà la propria vita. La libertà ha dei limiti uno di questi è quella di accettare ogni idea senza oltraggerà quella altrui.

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    • Come sempre hai capito il senso del mio post e questo mi crea un grande piacere. Io ho amici onnivori, uno è un grande mangiatore di carne alla griglia, eppure quando vengono a casa mia, partecipano alla mia tavola vegana con entusiasmo e rimangono pure soddisfatti.
      A mio parere è solo questione di avere la mente aperta al nuovo, senza, come dici bene tu, arrivare agli estremi.
      PS quando io ricambio l’invito alla loro tavola, mangio i loro piatti “onnivori” senza pormi problemi anche se alcune volte mi procurano un pò di bruciore allo stomaco. Ma alla fin fine l’importante è stare in loro compagnia.
      Abbraccio virtuale 😀

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  10. questa scelta etica la condivido, sopratutto in difesa degli animali, infatti quando mi chiedono, se sono vegano o vegetariano… io semplicemente rispondo che : io non mangio animali, perchè fanno parte del mio pianeta. E’ vero che tutti dovrebbero essere liberi di nutrirsi come meglio credono… epperò devono essere coscienti della loro scelta, e non trovare scuse banali (anche le piante soffrono !) per non scegliere.

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    • Vedi amico mio, questo post è scaturito da un post che ho letto da un blogger. Scriveva proprio sul discorso che le piante soffrono, deridendo chi non si ciba di animali. Io ho commentato, dicendo la mia. Ora è venuto a commentare qui, salvandosi in corner (si dice così?) ed io ho fatto finta di nulla, proprio per questa libertà di cui ho scritto nel post. In fondo il blogger, se ci pensi bene, non ha preso in giro me, ma se stesso. Io continuerò a seguire la mia scelta di alimentazione, leggendo studiando e informandomi sempre.
      Una tizia, tanto tempo fa, mi scrisse che anche Hitler era vegano. Mi misi a ridere e quando parlo di veganismo, mi torna in mente. Cosa dirle? Qualunque cosa sarebbe stato tempo sprecato.
      Un abbraccio virtuale tutto per te 🤗

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      • A molti fa comodo credere che Hitler era vegano… in realtà adorava il piccione arrosto, ma soffrendo di gotta il suo medico gli consigliò di ridurre il consumo di carne ed intingoli… se poi vogliamo dirla tutta, siccome anche Leonardo Da Vinci e pure un certo Gesù, non si nutrivano di animali… non è che per caso entrambi erano nazisti ??? (sorridi, è ironia ad uso e consumo dei detrattori del veg*)

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        • Vedi caro amico, io, in tanti anni di blogging, ho imparato a capire chi ci sta dietro il commento che ricevo. Se è una persona valida, tengo conto del suo e cerco di instaurare un rapporto di amicizia o di cordialità per scambiarci le nostre opinioni. Se è una persona non valida, lascio andare o al massimo mi metto a ridere, come nel caso di Hitler. Questo genere di persone sono come le rape rosse, le puoi spremere ma il sangue non esce. Credo che tu abbia capito la mia similitudine.😂
          🤗🤗🤗🤗

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  11. Ciao, io sono vegana e da pochissimo su WordPress con mio blog di ricette e pensieri vegani che compie 6 anni in questo periodo. Anche a me l’hanno detta quella della frutta e verdura che soffrono al pari di un mammifero (durante un pranzo di lavoro, io ero manco a dirlo l’unica vegana… Mangiavo insalata e loro bistecche e ancora un po’ ero crudele io)

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  12. Io credo che ormai dovrebbero vietare gli allevamenti intensivi. Lo stato dovrebbe dare terre selvatiche a chi buole mantenere animali ma costui dev’essere obbligato a tenerli liberi all’aperto. Inoltre si dovrebbe limitare il consumo di carne, o eliminarlo del tutto. Tutti dovrebbero sapere ormai che la carne è piena di antibiotici e fa male. Inoltre gli animali hanno diritto a una vita libera. Tutti gli animali. Si possono benissimo mangiare tante altre cose al posto della carne.

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