Premetto che non conosco il titolo né tanto meno l’autore però la poesia la trovo significativa.
Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo da un estremo all’altro,
Ringrazio qualunque dio ci sia
Per la mia anima invincibile.
Nella stretta morsa delle avversità
Non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi avversi della sorte
Il mio capo sanguina, ma non si china.
Oltre questo luogo di rabbia e lacrime
Incombe solo l’orrore della fine.
Eppure la minaccia degli anni
Mi trova, e mi troverà, impavido.
Non importa quanto stretta sia la porta,
Quanto impietoso sia lo scorrere della vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.
William Ernest Henley
Categorie:Poesie
Tag:Poesia, William Ernest Henley
Ciao Anna
molto bella questa poesia, infonde coraggio e speranza.
Un abbraccio 🥰
Chiara
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Ciao cara. Infatti la lessi e conservata parecchi mesi fa proprio per i motivi che tu dici.
Grazie del commento. A presto ❤ ❤ ❤
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bentornata e speriamo sempre in un futuro se non migliore almeno accettabile.
L’estate è vicina
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intensa e bellissima . Grazie Farfallina mio
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ben ritrovata.
grazie e lieto giorno
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