La pittura dell’art nouveau.
Movimento dagli anni ’90 alla prima guerra mondiale.
Gustav Klimt
[…] se da un lato Klimt (Vienna 1862/1918) confermò la componente decorativa della pittura nuovo stile, propria alla sua patria Austriaca, un decorativismo che veniva sollecitato dai suoi contatti con l’ architetto Hoffmann – ne sono esempio le pitture murali nell’università di Vienna (1900 -1903) e i mosaici nel palazzo Stoclet a Bruxelles (1905 – 1910) – dall’altro la sua opera è a pieno titolo annoverabile nella linea dell’espressione.
Grande ritrattista, disegnatore magistrale del nudo femminile cui conferisce con la gioia dei sensi anche un’eleganza lineare propria al gusto del tempo, klimt eredità accenti simbolismi e ne propone altri di stampo espressionista.
Ma ciò che attrae di più della sua pittura è l’originale sintesi di organicità ed astrazione. Infatti i suoi dipinti più significativi, Le tre età, Il bacio, Salome’, La vertigine e l’Abbraccio, presentano espressive figure che emergono dalla vasta superficie – fondo del quadro, tutta articolata con astratti motivi: elementi geometrici, arabeschi dorati, stilemi arcaici, richiami bizantini e forme fantastiche spesso realizzate con collage di differenti coloratissimi materiali.
Il gruppo delle opere di klimt cui ci riferiamo sembra sublimare la sensualità dei corpi nella musicalità dei Asti campi dagli esotici motivi, richiamando nell’insieme un mondo favoloso.
Movimento dagli anni ’90 alla prima guerra mondiale.
Gustav Klimt
[…] se da un lato Klimt (Vienna 1862/1918) confermò la componente decorativa della pittura nuovo stile, propria alla sua patria Austriaca, un decorativismo che veniva sollecitato dai suoi contatti con l’ architetto Hoffmann – ne sono esempio le pitture murali nell’università di Vienna (1900 -1903) e i mosaici nel palazzo Stoclet a Bruxelles (1905 – 1910) – dall’altro la sua opera è a pieno titolo annoverabile nella linea dell’espressione.
Grande ritrattista, disegnatore magistrale del nudo femminile cui conferisce con la gioia dei sensi anche un’eleganza lineare propria al gusto del tempo, klimt eredità accenti simbolismi e ne propone altri di stampo espressionista.
Ma ciò che attrae di più della sua pittura è l’originale sintesi di organicità ed astrazione. Infatti i suoi dipinti più significativi, Le tre età, Il bacio, Salome’, La vertigine e l’Abbraccio, presentano espressive figure che emergono dalla vasta superficie – fondo del quadro, tutta articolata con astratti motivi: elementi geometrici, arabeschi dorati, stilemi arcaici, richiami bizantini e forme fantastiche spesso realizzate con collage di differenti coloratissimi materiali.
Il gruppo delle opere di klimt cui ci riferiamo sembra sublimare la sensualità dei corpi nella musicalità dei Asti campi dagli esotici motivi, richiamando nell’insieme un mondo favoloso.
Renato Fusco Storia dell’arte contemporanea ed. Laterza pag. 6-8
Categorie:Libri
Tag:Arte, Klimt, Libro, Renato Fusco, Storia dell'arte contemporanea
uno dei pittori che io amo maggiormente. La sua pittura è così varia e affascinante mischiata a colori dorati che la compongono con nudi femminili elegantemente figurati in mezzo a forme astratte ed arabeschi arabeggianti, spesso spunta l’onirico ma in forma lieve. Un pittore delle meraviglie. Da guardare con incanto!
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Anche io lo amo molto. Visitai a Milano una mostra su di lui. Se ritrovo le foto, le scansiono e le pubblico. Baciobacio siempre ❤
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Ciao Anna
che grande artista, non conosco molto la sua storia ma amo molto come dipinge le donne sempre in oro e colori caldi. Vedendo in che epoca è vissuto: periodo molto scuro della nostra storia, ne capisco la sua esigenza di colore .
Grazie per questa pagina, molto interessante.
Un abbraccio e buona serata. 😍
Chiara
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Grazie a te per essere qui con me a condividere questo post. Baciobacio siempre ❤
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Già bruciato W, vabbè chiudo!
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Urka che è successo? Spero nulla di irreparabile ❤
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Vienna inizio ‘900 uno dei periodi culturali più fertili e innovativi. Pittori e architetti: Klimt, Schiele, Kokoschka, Otto Wagner, Olbrich, Moser, Hoffmann, hanno creato opere d’arte. Di quel periodo creativo non si può scordare donne affascinanti e intriganti, vere muse dalla personalità forte e indipendente che seppero reggere il confronto culturale con questi artisti come Emilie Floge, Adele Bloch Bauer, Alma Mahler.
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Prendo nota dei nomi, li cercherò su internet e chissà che non ne faccia un post. Grazie amico mio, i tuoi commenti mi aprono sempre mondi nuovi. ❤
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buona notte
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