Da quando è iniziata questa mia nuova vita di pensionata, sto imparando a guardare tutto con meraviglia, con stupore come se tutto per me fosse nuovo, sconosciuto.
Lascio indietro le vecchie abitudini e mi proietto verso ciò che sento mi fa star bene.
Piano piano con i miei tempi…
“Miei” che bella espressione, aggettivo possessivo, sì perchè mi appartiene. Mi dà sicurezza questa forma di possesso, mi dà la certezza che qualcosa sta andando avanti, che sta emergendo dal mio essere non in modo prepotente e violento ma dolce quasi timoroso di mostrarsi.
Gus (un blogger da cui mi sono allontanata per il suo integralismo religioso e pessimismo, ma che mi trova concorde in certi suoi giudizi) mi ha scritto: “La vita nuova ognuno di noi deve volerla. Non accade per caso o perché la Terra ha compiuto una rivoluzione completa attorno al Sole.“
Nulla di più vero, volevo una vita nuova, ridiventare la padrona del mio tempo quotidiano dandole un senso.
Tutto per gradi, senza premura, perchè ogni gradino va assaporato, va sondato, va acquisito per non dimenticarmene.
E’ come un puzzle, ogni tassello sta andando al proprio posto e l’immagine si sta delineando in modo ben definito.
Certo ogni tanto qualcuno tenta di destabilizzare questa mia conquistata serenità ma è solo la frazione di un secondo, volto pagina e vado avanti
La libertà va conquistata giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto.
“La persona è prigioniera di una fortezza che la sua mente ha prodotto, per nascondere agli altri le proprie fragilità e i propri bisogni profondi. Questa costruzione mentale falsa e di copertura va colta, capita e a poco a poco smantellata, demolita. Solo allora prende avvio un processo liberatorio di cambiamento”
(Paola Forti in Servitium di gennaio 2014)
Categorie:Pensieri miei
Tag:Libertà, Paola Forti, Pensione, Riflessioni, Servitium, Vita
8 risposte ›
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Il mio blog notes 
Un atteggiamento splendido, il tuo, che andrebbe mostrato come esempio a quei poveracci che con la pensione invece di rifiorire vanno in crisi, perché invece di sentirsi Liberi si sentono inutili. Buona nuova vita, allora: che sia piena di serenità, di nuovi sapori da gustare e di tante cose belle!
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Il pensionato che non sa apprezzare la conquista della pensione (soprattutto oggi) è una persona che non ha capito nulla della vita, della sua vita. Grazie amico mio
PS ho finito di leggere XXI secolo. Zardi ha descritto per fino e per segno questo nostro secolo. Un applauso a lui. 😀
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Stai diventando una lettrice sempre più buongustaia. 🙂
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Confesso candidamente che ho iniziato a rendermi conto di certi aspetti delle letture da quando ho conosciuto te. La mia non è adulazione ma verità.
Un mondo sconosciuto che mi si è aperto davanti e che mi piace.
Internet ha il suo lato buono, nonostante io abbia avuto incontri pessimi😉😂
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Buona vita nuova
🌹🥂🌹
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Grazie, gentilissima. Abbraccio forte forte ❤
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ho avuto problemi con la posta e connessione. avevo inserito un commento ma non lo vedo.
e mi pare di ricordare di aver già letto e commentato in passato questo pezzo.
vorrà dire che, nel caso, mi ripeterò. considerazioni e scelte di vita per me ormai acquisite da tanti anni. ma ognuno, giustamente, ha un proprio cammino e suoi tempi. ciao
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Credo che tu abbia letto post simili in cui parlavo della mia agognata pensione e dei miei progetti quando sarebbe avvenuta.
Comunque sia sono contenta che siamo sulla stessa lunghezza d’onda, anche se io in effetti ci ho messo più tempo nel fare.
Abbraccio siempre ❤
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