Thomas Torelli – Un altro mondo, il libro – Wip Edizioni
Pag. 66-67
Alberto Ruz Buenfil, l’altro anziano Maya che appare nel film Un altro mondo, è il figlio dell’archeologia che, nel 1952, scoprì la straordinaria tomba di Pacal Votan nelle profondità del Tempio delle Iscrizioni a Palenque, in Messico – che, in campo archeologico, contende alla tomba di Tutankamen in Egitto la palma della scoperta più importante del XX secolo. La cripta in cui è contenuto il sarcofago era stata nascosta talmente bene dai Maya che è rimasta ignota per 1320 anni… Oltre alla gloriosa discendenza, Alberto Ruz Buenfil ha guidato per vent’anni la Carovana Arcobaleno, girando tutta l’america latina e diffondendo il Sincronario delle 13 lune di 28 giorni, realizzando spettacoli itineranti, e condividendo informazioni utili per la realizzazione di eco-villaggi (sistemi di purificazione dell’acqua, raccolta differenziata, autonomia alimentare ecc.). È stato Co-fondatore della più antica comunità/eco-Villaggio del Messico, Huehuelcoyotl, il che gli ha fatto guadagnare il titolo semiserio di “Subcoyote” – omologo del Subcomandante zapatista Marcos. La comunità che si trova vicino Tepoztlan, nello stato di Morelos, ha recentemente festeggiato il suo trentesimo compleanno. Il suo instancabile attivismo è la testimonianza vivente di quanto possano darci i Maya ancora oggi, della ricchezza delle conoscenze e della saggezza dei popoli nativi americani, che sono vivi e che sono riusciti a preservare almeno in parte le loro tradizioni – nonostante l’accanimento dei Conquistadores, dei zelanti missionari al loro seguito e dei rispettivi discendenti odierni. Com’è risaputo, la storia la scrivono i vincitori. Così restano occultato informazioni che getterebbero nuova luce su ciò che è successo veramente quando Cortesi e i suoi schierati hanno messo piede su quelle terre; quando un popolo che non usava denaro, vestiti, armi di metallo che esprimeva la propria gratitudine alla generosità della Madre Terra in modo semplici e rituali, entrò in rotta di collisione frontale con gli uomini alti bianchi e barbuti venuti dal mare […]
Pag. 66-67
Alberto Ruz Buenfil, l’altro anziano Maya che appare nel film Un altro mondo, è il figlio dell’archeologia che, nel 1952, scoprì la straordinaria tomba di Pacal Votan nelle profondità del Tempio delle Iscrizioni a Palenque, in Messico – che, in campo archeologico, contende alla tomba di Tutankamen in Egitto la palma della scoperta più importante del XX secolo. La cripta in cui è contenuto il sarcofago era stata nascosta talmente bene dai Maya che è rimasta ignota per 1320 anni… Oltre alla gloriosa discendenza, Alberto Ruz Buenfil ha guidato per vent’anni la Carovana Arcobaleno, girando tutta l’america latina e diffondendo il Sincronario delle 13 lune di 28 giorni, realizzando spettacoli itineranti, e condividendo informazioni utili per la realizzazione di eco-villaggi (sistemi di purificazione dell’acqua, raccolta differenziata, autonomia alimentare ecc.). È stato Co-fondatore della più antica comunità/eco-Villaggio del Messico, Huehuelcoyotl, il che gli ha fatto guadagnare il titolo semiserio di “Subcoyote” – omologo del Subcomandante zapatista Marcos. La comunità che si trova vicino Tepoztlan, nello stato di Morelos, ha recentemente festeggiato il suo trentesimo compleanno. Il suo instancabile attivismo è la testimonianza vivente di quanto possano darci i Maya ancora oggi, della ricchezza delle conoscenze e della saggezza dei popoli nativi americani, che sono vivi e che sono riusciti a preservare almeno in parte le loro tradizioni – nonostante l’accanimento dei Conquistadores, dei zelanti missionari al loro seguito e dei rispettivi discendenti odierni. Com’è risaputo, la storia la scrivono i vincitori. Così restano occultato informazioni che getterebbero nuova luce su ciò che è successo veramente quando Cortesi e i suoi schierati hanno messo piede su quelle terre; quando un popolo che non usava denaro, vestiti, armi di metallo che esprimeva la propria gratitudine alla generosità della Madre Terra in modo semplici e rituali, entrò in rotta di collisione frontale con gli uomini alti bianchi e barbuti venuti dal mare […]
Categorie:Libri
Tag:Thomas Torelli, Un altro mondo

Mia cara Farfallina spero che questo mio commento ti arrivi perchè ho notato che l’ultimo non è presente. Scherzi della tecnologia. Grazie come sempre per allargare le nostre menti , darci notizie dimenticate, ricordare quello che sapevamo più. Grazie veramente di cuore. Ti stringo forte come sempre
"Mi piace"Piace a 1 persona
Buona notte Anna!
"Mi piace"Piace a 1 persona