A cura della dott.ssa Maria Chinigò (le schede sono state curate nell’ambito di una ricerca promossa dalla Commissione Nazionale Parità)
1917
- si apre a Mosca il Primo Congresso Musulmano Panrusso in cui viene proclamata l’uguaglianza giuridica tra uomini e donne musulmane;
- nasce in Gran Bretagna un corpo ausiliario dell’esercito, il «Women’s Army Auxiliary», che inquadra 40.000 donne, 8.500 delle quali all’estero;
- il Governo Provvisorio Sovietico stabilisce, prima che in Inghilterra (1918) e negli Stati Uniti (1920), che la donna è elettrice ed eleggibile;
- viene abolito in Urss il matrimonio religioso, e i figli legittimi e naturali hanno gli stessi diritti;
- Julia Lathrop, capo ufficio per l’infanzia degli Usa, si dedica a un’inchiesta internazionale sui sistemi di sussidio statale alla maternità;
- le femministe francesi intendono fare dell’esperienza della guerra un trampolino verso l’uguaglianza professionale o verso l’accesso ai mestieri e alle qualificazioni delle lavoratrici;
1918
- nasce in Urss il Codice di famiglia che sopprime la potestà maritale e stabilisce un’assoluta eguaglianza tra i coniugi e nei confronti dei figli, garantisce inoltre il congedo per maternità e la protezione sul lavoro;
- muore a 32 anni una delle prime femministe egiziane, Malak Hifni Nassef;
- negli Usa, sotto la pressione delle organizzazioni femminili, nascono alcune agenzie federali per facilitare l’impiego delle donne nelle industrie. Dirette da riformatrici quali Mary van Kleeck o da sindacaliste come Mary Anderson, tentano di promuovere una nuova politica fatta di taylorismo e di istanze sociali, ma si scontrano con il rifiuto dei datori di lavoro a migliorare le condizioni lavorative e a versare alle operaie una paga uguale a quella delle operaie;
- viene adottato in Inghilterra, a tutela della madre e del bambino, il «Maternal and child welfare act», che mette a disposizione centri di assistenza medica per le madri bisognose;
- negli Usa il National War Labor Board si impegna sui due principi del «salario uguale per uguale lavoro», e del minimo salariale, ma non riesce a sottrarsi al duplice condizionamento della legge e della tradizione che negano l’uguaglianza dei essi sul lavoro;
1919
- viene creato in Urss il Ženotdel, la sezione femminile del Comitato centrale che realizza opere a favore dell’alfabetizzazione e della lotta contro la prostituzione;
- viene emanato in Francia il Ddl Dussaussoy sull’elettorato e l’eleggibilità municip ale;
- in Italia con la legge Sacchi le donne sono riconosciute idonee alla maggior parte degli impieghi statali;
- in Spagna Margarita Nelken conduce una seria analisi della situazione del lavoro femminile, denunciando il parto in fabbrica, la schiavitù del lavoro a domicilio, il diritto di voto alle donne;
- si assiste in Francia a un più egualitario accesso agli studi secondari con la creazione di scuole tecniche e commerciali e di un baccalaureato femminile che dà accesso all’Università;
- in Gran Bretagna il «Sex disqualification removal act» del 23 dicembre apre alle donne professioni, soprattutto giuridiche, riservate fino a quel omento agli uomini;
- nasce la convenzione di Washington ad opera dell’International Labour Office, che prevede per tutte le donne lavoratrici un congedo di maternità prima e dopo il parto;
1920
- viene autorizzato in Russia l’aborto senza restrizioni;
- in Svezia le donne godono di ogni diritto politico;
- in Francia le leggi del 1920 e del 1923 vietano qualsiasi propaganda anticoncezionale e fanno dell’aborto un reato passibile di misure correzionali;
1921
- in Italia l’analfabetismo femminile è del 30,4% contro il 24,4% degli uomini;
- viene emanata negli Usa la legge Sheppard-Towner sulla maternità e l’infanzia che sarà poi abolita nel 1928, che accorda sussidi federali per i servizi sanitari di prevenzione a favore delle madri;
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